Libri come, la festa del libro che racconta la scuola

di

Data

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, Marino Sinibaldi, Giovanna Marinelli, Aurelio Regina e Carlo Fuortes hanno discusso circa il tema protagonista degli oltre 100 eventi che compongono il programma della manifestazione

Raccontare la scuola attraverso la lettura: sarà questo l’argomento che verrà affrontato durante la sesta edizione del festival del libro “Libri come” che si terrà all’Auditorium Parco della Musica da giovedì 12 a domenica 15 marzo.
Nella conferenza stampa che avuto luogo giovedì 5 marzo presso lo studio 3 dell’Auditorium, il curatore della manifestazione Marino Sinibaldi, l’Assessore alla Cultura e al Turismo di Roma capitale Giovanna Marinelli, il Presidente della Fondazione Musica per Roma Aurelio Regina insieme all’amministratore delegato Carlo Fuortes, hanno spiegato come, durante quest’evento, il mondo della scuola verrà raccontato attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti con il contributo di scrittori, artisti e altre personalità del mondo della cultura, dell’editoria, dell’informazione e dello spettacolo. Come ha affermato Aurelio Regina durante la conferenza, “il programma sarà rivolto agli studenti e si estenderà alle biblioteche di Roma, per cui si tratterà di una manifestazione che entrerà nel vivo delle scuole e cercherà di far vivere la città e di coinvolgerla quanto più possibile”.
A tal proposito significative sono state anche le parole del curatore della manifestazione Marino Sinibaldi, il quale ha aggiunto che “l’intenzione è quella di parlare della scuola non solo come sede in cui avviene l’istruzione, l’incontro con il libro, ma anche come luogo in cui viene spiegato come si trasmette il sapere e la lettura come passione”.
“Quest’anno il tema della scuola e dei giovani risponde ad una preoccupazione che è di tutti e che riguarda l’esigenza di promuovere la lettura e avvicinare nuovi lettori, visto che questo settore è in sofferenza”, ha aggiunto, poi, l’Assessore alla Cultura e al Turismo di Roma Giovanna Marinelli che poi ha anche sottolineato come “l’intento non sia quello di obbligare il bambino a leggere, quanto piuttosto quello di sedurlo, di invogliarlo alla lettura.

Sono diversi gli aspetti che questo evento metterà in luce ed è lo stesso Presidente della Fondazione Musica per Roma ad averlo ribadito spiegando come “questo sia uno degli appuntamenti più innovativi delle reti letterarie italiane, in quanto unisce l’aspetto culturale a quello imprenditoriale, dato che parteciperanno centinaia di operatori dell’editoria che fanno parte del tessuto produttivo della città”. “Libri come” è quindi un festival che coinvolgerà il mondo imprenditoriale nel dibattito culturale poiché non si fermerà soltanto al contenuto dei libri, ma guarderà anche come questi vengono stampati, letti, analizzati.

La manifestazione, il cui programma prevede oltre 100 eventi, si concentrerà, come lo stesso titolo suggerisce, sul come e non sul cosa. L’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes precisa, infatti, che “gli autori non verranno invitati per parlare del loro nuovo libro, ma per dialogare con gli altri su come hanno scritto e come hanno imparato”.
Viene confermata, invece, l’iniziativa che prende il nome di Garage, ribattezzato dagli organizzatori, “l’officina”, in cui verranno raccolte mostre, incontri, laboratori e dove saranno presenti numerosi scrittori, giornalisti, disegnatori, attori e filosofi tra cui Umberto Eco, che sarà presente all’inaugurazione della festa, Dacia Maraini, Daniel Pennac, Dino Zoff, ma anche Daria Bignardi, Antonio Pascale, Francesco Guccini, Andrea Camilleri, Alessandro Baricco e molti altri. “Il Garage è la vera anima di questa festa”, spiega Aurelio Regina, “ è uno spazio importante in cui vive gran parte della manifestazione ed è proprio in questo luogo che verranno potenziati gli incontri per le scuole, le iniziative organizzate dalle case editrici e i percorsi di approfondimento con la speciale collaborazione delle biblioteche di Roma”.

Inoltre, per tenere viva l’attenzione al mondo della lettura, venerdì, alle ore 15 e quindi proprio all’inizio del festival, sarà presente il ministro Franceschini che incontrerà il mondo del libro e risponderà alle domande di bibliotecari, autori, scrittori, editori, distributori. Si tratterà di un incontro a porte chiuse che servirà a sottolineare come il libro abbia sì un valore lirico e poetico, ma anche un valore materiale.

Altri racconti
in archivio

Sfoglia
MagO'