Tutti abbiamo cicatrici. Per qualcuno sono i segni lievi di un graffio superficiale, per qualcun altro ferite profonde che faticano a chiudersi. Di qualcuna andiamo fieri, di qualcun’altra ci vergogniamo; ma, alla fin fine, sono solo il segno che abbiamo vissuto.
In questo laboratorio di autobiografia proveremo a guardare alle nostre cicatrici con gli occhi dei bambini e degli amanti: saranno segreti e medaglie, da mostrare senza troppo pudore, da svelare raccontandone la storia.
Trasformare la propria vita in parole, tradurre i ricordi perché possano rimanere, fissi, sulla carta, non è facile come potrebbe sembrare, perché per imparare a scrivere una vita è necessario prima di tutto imparare a leggerla, ed essere disposti a uscire da sé stessi per rientrarci più in profondità; ma è un’avventura appassionante.
Nel corso del laboratorio ognuno si impegnerà sulla propria storia, ma lavoreremo anche molto insieme, leggendoci a vicenda: per poter raccontare sé stessi è importante saper vedere gli altri, e riconoscere in loro i segni che portiamo anche noi – i segni, direbbe Michel de Montaigne, autore di una delle più grandi autobiografie di sempre, della condizione umana.
Dal 21 al 28 agosto in Toscana sul mare vicino al Golfo di Baratti la 29° Full Immersion di Omero vi aspetta! Limitata a 20 partecipanti.
ha pubblicato con Einaudi, Rizzoli e Sellerio
con La Dragunera, Il Saggiatore (2020)
con L’ironia delle scelte obbligate, Il ciliegio (2020)
con Radio tenebre, Il seme bianco (2020)
con Donna Francesca Savasta, intesa Ciccina, Astoria (2020)
con Ma non il vizio, La Caravella (2020)