Continua la dipartita verso altri mondi ed altre sonorità di musicisti che hanno fatto la storia del rock .
John Renbourn, fondatore dei Pentangle, muore il 26 marzo a settant’anni per un attacco cardiaco.
Come ci si può dimenticare dei Pentangle che sfornavano sonorità fiabesche ed oniriche a cavallo tra gli anni 60 e 70?
Vi ricordate Cruel Sister? Era un brano tradizionale stile celtico-americano che diede anche il titolo al loro quarto album.
Il brano è ispirato alla fiaba delle due sorelle, di origine però scandinava.
Incontrai John ad un concerto organizzato molti anni fa da amici a L’aquila, dove feci un servizio fotografico, sembrava di dialogare con un vecchio amico e condividere tutta l’esperienza della vitalità degli anni 70, già trascorsi da una dozzina di anni.
Sicuramente all’epoca già si sentiva la nostalgia ed il ricordo di un profumo fatto di straordinarie melodie e sonorità che accompagnavano la nostra voglia di utopia.
Ripescati questi vecchi negativi e scansionati, ho voluto omaggiare un personaggio, forse oggi ai più sconosciuto, ma che merita comunque un ascolto anche se di pochi minuti.
Per concludere è interessante vederlo in duetto con Stefan Grossman in Goodbye Pork Pie Hat di Mingus:
ed in Bermuda Triangle: