Riflessi di Snoopy
Una notte, c’era una notte un infinito inizio
e in punta di lingua una, mille e mille e più
idee, sì, ma come nuvole, senza piovere,
già, senza goccia di parola alcuna.
Una notte, c’era una notte un infinito inizio
e in punta di lingua una, mille e mille e più
idee, sì, ma come nuvole, senza piovere,
già, senza goccia di parola alcuna.
Così, senza troppi preamboli – come piace a noi e come piace a lui – incontriamo Michele Fianco e gli chiediamo del suo romanzo.
Forse abbiamo sbagliato strada. Non ci ritroviamo. Eppure secondo il navigatore dovremmo essere ancora entro i confini della poesia.
Entrando nei laboratori dove si producono versi.
Parlare di laboratorio poetico con Vincenzo Ostuni e chiamarlo a riflettere sul ‘mestiere di chi scrive versi’ è come chiedere a Garibaldi dei ‘mille’ o a Pelè di palleggiare.
A partire da Pessoa e dal suo poeta fingitore, bando alle analisi e alla critica che già ha illustri e acuti interpreti sparsi per quotidiani, riviste e università.
Entrando nei laboratori dove si producono versi. Finalmente estate, tanta estate, troppa estate. Ci sta che si vada fuori città ad impigrirsi un po’, magari sotto qualche albero.
Entrando nei laboratori dove si producono versi…
On the road in the heart of the night. Sì, è davvero tardi.
Entrando nei laboratori dove si producono versi. Dopo una serie di interviste, uno speciale sul tema. Il poeta è un venditore? Ci affida la sua riflessione Mario Lunetta.
Entrando nei laboratori dove si producono versi… Immaginavamo, quello della poesia, un viale di botteghe artigianali dove si potesse passeggiare in tranquillità. Invece scopriamo questi laboratori su e giù per il mondo, in città, mare e campagna.
Entrando nei laboratori dove si producono versi… Proviamo ad allontanarci da questo Titanic della storia e sulla prima scialuppa buona, lì, a remare (il fisico glielo consente), riconosciamo Giulio Marzaioli
Entrando nei laboratori dove si producono versi… È mezzanotte circa. Bella la campagna a quest’ora con questo profumo di robinie in sottofondo. È qui che incontriamo Maria Grazia Calandrone per la nostra breve intervista.
Entrando nei laboratori dove si producono versi… Questo strano giro in questo strano ‘mercato’ lo iniziamo da lontano. Da Madrid, esattamente. Sì, dove Laura Pugno vive da qualche anno.
Lunedì 14 settembre 2009, alle ore 21, il Teatro Cassia di Roma ospiterà un evento a favore di Poetronics, una manifestazione di poesia contemporanea ideata e condotta …
Strana la Poesia. Sì, una dignitosa signora, per carità. Una donna che dà la sensazione di aver avuto tempi di gloria, che non doveva passare inosservata negli ambienti dove si muoveva.
Questo articolo sulla poesia italiana contemporanea è stato scritto per noi di “O” dal poeta romano Michele Fianco (Roma, 1968). Attivo come autore e critico già negli anni Novanta
ha pubblicato con Einaudi, Rizzoli e Sellerio
con La Dragunera, Il Saggiatore (2020)
con L’ironia delle scelte obbligate, Il ciliegio (2020)
con Radio tenebre, Il seme bianco (2020)
con Donna Francesca Savasta, intesa Ciccina, Astoria (2020)
con Ma non il vizio, La Caravella (2020)