Quell’album dei Gentle Giant
Me la ricordo ancora, la Carter: sì, la penna, quella dannata penna che mi prestasti prima dell’inizio dell’estate. Ricordo che te l’aveva regalata tuo padre, che ci tenevi tantissimo ma che l’avevi comunque data a me, con un sorrisetto addosso e la promessa categorica di riportarla a settembre, quasi a volermi costringere a tornare.