La quarantesima tacca
Dalla cima del campanile la città si stende, letteralmente, davanti ai miei occhi. Pochi edifici, rimangono ancora in piedi. Il resto è rovine bruciate, masserizie ammucchiate e un lungo zigzag di trincee e canaloni, tra barriere di acciaio e legno, al limite del settore nemico della città.