
Senvolt
Giovanni si tolse gli occhiali e li mise in tasca. Aveva paura di perderli o di sfasciarli se il salto fosse riuscito male; poi per il sudore gli scivolavano dal naso. Ora tutto gli appariva sfocato, oggetti e colori si mescolavano senza confini certi. Si avvicinò lentamente al cornicione della Scuola, quello che dava proprio sull’entrata.