
Vin zò
«Franco, vin zò!»
«Eh nonno, sa gh’è?»
«Vin zò adesa, a i-ò bisogn.»
La spada di Damocle della mia infanzia: mio nonno che urla lungo la tromba delle scale dal piano di sotto. Come una sirena in tempo di guerra: sai che può succedere da un momento all’altro, ma mai alla stessa ora. Un preallarme continuo che ti tiene in sospeso tutto il giorno.