Amore di papà
Apre gli occhi. È nel letto, infilato sotto le coperte che l’hanno tenuto al caldo tutta la notte. Guarda il soffitto. Bianco, con qualche macchia di muffa qua e là. Prova ad alzare la testa. È pesante. Le orecchie gli rimbombano. Sembrano piene di ovatta. Gli odori non sono presenti. Nulla gli sembra essere presente, tranne la luce del sole, così arancione e rossa, tenue. Fredda… Francesco Sciascia irrompe in uno stallo esistenziale alla ricerca di un nuovo equilibrio.