
Robette
L’universo ti bombarda? Vuoi scrivere una storia, ma ce n’è di così tante da non riuscire a scegliere soggetti, tempi, frasi? Bene. Scrivi una storia senza storia.
L’universo ti bombarda? Vuoi scrivere una storia, ma ce n’è di così tante da non riuscire a scegliere soggetti, tempi, frasi? Bene. Scrivi una storia senza storia.
Quanto celermente mutino i tempi insieme ai concetti affibbiati alle parole, ce lo insegnano i temi propinati negli anni ai giovani maturandi. Breve comparazione di quello che fu, con quello che è stato.
Chiudete gli occhi. Pensate a mucchi di bottiglie, sacchetti, aggeggi, e rimasugli in plastica messi a incastro, uno ad uno, come pezzi di un gigantesco puzzle.
Quando l’impellenza diventa indomabile, il corpo cede alle sue debolezze, e niente e nessuno riesce a fermarne i fremiti, specie se di mezzo c’è una succulenta peperonata.
Sarà accaduto a tanti tra quelli che amano scrivere, una volta almeno nella vita, di distogliere lo sguardo dall’orizzonte e appendere la penna al chiodo. Per un giorno, per un mese, per un anno, pensando ‘adesso è per sempre’. Cosa occorre per ricominciare?
Basilica di San Pietro. Click. Click. Click. I giapponesi scattano. Hanno le dita col tick. ‘Solo per pregare signora, solo per pregare’.
Com’è che a un certo punto ci viene a tutti voglia di scrivere? E perchè dovremmo inseguire questa ossessione a tutti i costi e seguire corsi di una scuola di scrittura creativa?
ha pubblicato con Einaudi, Rizzoli e Sellerio
con La Dragunera, Il Saggiatore (2020)
con L’ironia delle scelte obbligate, Il ciliegio (2020)
con Radio tenebre, Il seme bianco (2020)
con Donna Francesca Savasta, intesa Ciccina, Astoria (2020)
con Ma non il vizio, La Caravella (2020)