Non riceviamo breve la vita, ma la rendiamo
l destino, pensò Giulia, non l’avrebbe sorpresa come faceva con tanti, a marcire e sbadigliare. L’avrebbe trovata viva. Viva come si sentiva in quel momento, davanti all’ingresso del parco, investita dalla luce piena e dorata del sole che si avviava al tramonto. Libera.