Ricordi di un orecchio
Carlo Del Cinque classe 1933, coniugato con Anna Guerino, residente ad Acilia via delle Case Basse, è il proprietario della testa dove sul lato destro sono nato e cresciuto al ritmo di 1,7 millimetri ogni dieci anni.
Carlo Del Cinque classe 1933, coniugato con Anna Guerino, residente ad Acilia via delle Case Basse, è il proprietario della testa dove sul lato destro sono nato e cresciuto al ritmo di 1,7 millimetri ogni dieci anni.
Il nome di mio figlio era Lorenzo; di lui non ho più neanche una fotografia. Il suo viso non voglio più ricordarlo. So come va a finire: 20 – 40 – 120 – 180. Rivedo i suoi occhi, la curva del naso, la pelle liscia con le lentiggini dell’infanzia: 20 – 40 – 120 – 180.
La ragazza aveva pianto tanto che l’acqua era diventata alta a Venezia e i turisti invece di entrare a San Marco erano in fila, ognuno portando secchi per svuotare la città dalle sue lacrime.
Manco li cani e manco li pescetti avrebbe detto sua nonna, perché quello che sta sopportando Sergio non è mica roba da poco. Emigrante a cinquant’anni e dove poi? In un paese in cui l’ora più pericolosa scatta il venerdì alle sei quando si rischia l’amputazione di un arto se solo ci si scosta dal muro dove si sta appiattiti.
ha pubblicato con Einaudi, Rizzoli e Sellerio
con La Dragunera, Il Saggiatore (2020)
con L’ironia delle scelte obbligate, Il ciliegio (2020)
con Radio tenebre, Il seme bianco (2020)
con Donna Francesca Savasta, intesa Ciccina, Astoria (2020)
con Ma non il vizio, La Caravella (2020)