Auditorium Parco della Musica: il Risorgimento “a scatti”
Viva l’Italia! Il Risorgimento sul set è la mostra fotografica curata da Antonio Maraldi che l’Auditorium Parco della Musica ospita, fino al 5 novembre, all’interno…
Viva l’Italia! Il Risorgimento sul set è la mostra fotografica curata da Antonio Maraldi che l’Auditorium Parco della Musica ospita, fino al 5 novembre, all’interno…
Viaggiare, spostarsi da un luogo ad un altro compiendo un percorso. E poi, viaggiare con la fantasia, compiendo voli con l’immaginazione. Senza treni, aerei o navi.
Roma Capitale e Roma Ebraica. L’una che vive nell’altra. L’altra che in punta di piedi esplora e ricerca la vera essenza dell’una.
Il mister lo sapeva bene da dove venivo io. Lui era di quelli dalla vita facile, la mattina si alzava, faceva colazione, mezz’ora di corsa e poi andava ad aprire la palestra.
“Un itinerario attraverso i reperti della Magna Graecia che affiorano alla superficie insieme ai frammenti dei poeti e dei filosofi che, da queste terre…
Dalla scienza alla tecnologia, dalla cultura all’antropologia e fino alla storia, per gli appassionati di documentari e non solo parte la nuova stagione di Superquark con l’immancabile e storica conduzione di Piero Angela.
Una trasmissione “allergica” a qualcosa e in “fuga” da qualcos’altro. Un programma che prova piacere al cospetto delle grandi narrazioni di ogni tempo e che ha come filo conduttore l’emozione.
Dura appena 75 minuti e sta facendo il giro dell’Italia. Uno dei due autori, Luca Archibugi, scrittore e regista, lo definisce “un grido di dolore”. L’altro, Andrea Cortellessa, critico letterario, si “limita” a sviscerare, con ironia,
Social network, chat e community sono i luoghi preferiti da circa 4 milioni di persone che cercano l’anima gemella.
Quella sera la libreria romana ospitava una bella signora. Era primavera. Una primavera come tante. E lei raccontava di come il riverbero del profumo di gelsomino per le strade della città rendeva tutto più possibile, tutto più vero e tutto più vicino:
Attori e spettatori. Protagonisti e lettori. Allineati lungo le “pareti” di un romanzo. Il quotidiano è dietro l’angolo che aspetta. E’ paziente e poi cattura. Corre lineare e scivola via scavando solchi profondi nell’anima.
Faccio un sopralluogo per capire dove passare le vacanze di Pasqua: la meta scelta è il parco tematico Zoomarine! Alla Baia dei Pinnipedi, giusto pochi passi a destra dall’ingresso…
“Esordi di attori dietro la macchina da presa”. E Luca Zingaretti da attore, in tantissimi film di successo, a regista di documentari. La Casa del Cinema è la location della rassegna. “Gulu”(2003) è il documentario di esordio di Luca Zingaretti.
“Qual è la cosa più curiosa, più strana, quella che ha attirato maggiormente la tua attenzione leggendo il libro che hai in mano?” Un mezzo sorriso e lo sguardo incrocia quello dell’amica seduta accanto.
Il prestigioso complesso borrominiano dell’ex oratorio dei filippini, a Piazza Dell’Orologio, che porta il nome di Casa delle Letteratura, ospita, in una sera di fine febbraio, la scrittrice Dacia Maraini.
Durante un rituale vero e proprio, non usano mai la formula dell’esorcismo breve di Leone XIII, ma in casi come quello era utile vedere se suscitavano reazioni nell’interlocutore.
Nell’atrio, al primo piano della grande libreria, gli altoparlanti risuonano di una voce pacata e attempata, intervallata da lente pause, scandite, pensate e studiate, quasi come fosse una rappresentazione a teatro.
Facebook, MySpace, Netlog, Linkedin e Twitter. Sono i Social Network più famosi e con il maggior numero di iscritti al mondo.
“Sono molto felice di aver chiamato questo libro ‘India mon amour’ e non India mio amore o amore mio India. ‘Mon amour’ queste due parole in francese sono molto importanti”.
E’ stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente; per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale di approfondimento del Tg1, Tv7.
“Se un libro ci piace allora andiamo in risonanza con quello che scrive lo scrittore. Ci si apre una porta improvvisamente dentro la nostra casa, dentro la nostra stanza, e ci tuffiamo nelle vite degli altri.
Dieci giorni di programmazione per la città di Torino. In cartellone 414 film, 66 lungometraggi, 348 cortometraggi e mediometraggi.
Personaggi storici accanto ad eroi, traditori e banditi. Uomini e donne che amano, sognano e soprattutto combattono. All’inizio un giuramento mafioso. Un viaggio tra le pieghe del Risorgimento italiano che diventa racconto dei nostri giorni.
Neil Jordan, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, e vincitore dell’Oscar 1993 per la migliore sceneggiatura originale per il film La moglie del soldato.
L’atmosfera dell’attesa è quella del grande evento, della grande festa. Tra le voci bisbigliate c’è un senso di curiosità e di sapere noto. Pièce della serata sarà Via Veneto, Federico Fellini e “La dolce vita”. Così dice una locandina.
ha pubblicato con Einaudi, Rizzoli e Sellerio
con La Dragunera, Il Saggiatore (2020)
con L’ironia delle scelte obbligate, Il ciliegio (2020)
con Radio tenebre, Il seme bianco (2020)
con Donna Francesca Savasta, intesa Ciccina, Astoria (2020)
con Ma non il vizio, La Caravella (2020)