Personaggi al sole

di

Data

I piedi arrossati dal caldo e le impronte umide lasciate a buchi sugli scogli. La voglia di cantare a squarciagola una vecchia canzone tormentone a un karaoke improvvisato dopo una giornata di scrittura e intrepide visioni...

I piedi arrossati dal caldo e le impronte umide lasciate a buchi sugli scogli. La voglia di cantare a squarciagola una vecchia canzone tormentone a un karaoke improvvisato dopo una giornata di scrittura e intrepide visioni. Strappi di sorrisi, occhi emozionati e corpi vibranti a comporre un puzzle di vita, un’esperienza che lascia tracce nelle parole, sia in quelle aggiunte che in quelle tolte: la full immersion di quest’anno. E, di seguito, un primo giro di nuovi personaggi nati sotto il sole d’agosto.

Ben ritrovati, cari lettori.

 

Infastidito dalle voci che il mercato del martedì alzava con la polvere, avevo deciso di seguire un ramarro che si infilava agile tra le intercapedini delle case uscendone senza vergogna. La sua sfacciata sinuosità mi faceva sorridere, e forse lui rideva di me, un altro scemo che cercava di prenderlo… di Emmanuela Dell’Osso

Madar negli ultimi tempi ha cambiato voce, Zero lo percepisce dal tono e dalla strana inclinazione con cui gli ripete “Tranquillo, Zero, ci sono io, è tutto sotto controllo”… di Teresa Francesca Magarò

Come una danza. L’aveva vista da lontano, tra la gente che camminava rapida e grigia sui marciapiedi bagnati. La pioggia era terminata da poco in realtà, ma si percepiva ancora sulla pelle, leggera e malinconica… di Giovanni Boano

Sono quasi arrivata, ma preferirei rimanere in questo gelo. Provo a regolare il respiro, ma i battiti aumentano man mano che i piedi affossano nella neve. Sprofonda un piede, poi l’altro. Riemerge e sprofonda nuovamente. Come me… di Callie

Don Claudio aveva appena finito di dire Messa, quando vide l’uomo entrare in Chiesa. Tutti gli altri uscivano, lui entrava. «A domani don Claudio», gli disse una parrocchiana, ma lui la salutò distratto. Aveva gli occhi puntati sull’uomo, che dopo essersi fermato incerto in fondo alla navata ora la percorreva a passi spediti… di Giovanna Viola

© Testata giornalistica n. 99 registrata presso il Tribunale di Roma il 24/03/2005 – MagO’
Sede legale: Omero srl Largo della Gancia 5, 00195 Roma – CF. 06823371007

Ultime
Pubblicazioni

Sfoglia
MagO'