Perché leggere e rileggere i classici: nove incontri con Enrico Valenzi
I classici letterari sono libri che leggiamo una volta in un periodo della nostra vita e poi continuiamo a ricordarli e a immaginarli ancora nel tempo. Fino a che non sentiamo il desiderio, perfino l’urgenza, di doverli rileggere. Ma perché vogliamo rileggere una storia che sappiamo già come va a finire? Perché le parole che leggiamo in questi libri hanno ogni volta bellezza e valore rinnovati.
In questi incontri cercheremo di riconoscere per ogni classico affrontato le proprietà letterarie che lo rendono tale. Di ogni opera scorreremo la prima pagina per sentire in che modo un classico si presenta subito al cuore e alla mente di chi legge. E vedremo insieme le scene indimenticabili di quei libri per coglierne la musica e carpire i segreti dell’arte letteraria.
Perché leggere e rileggere Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar
Questo romanzo è il segno di una ricerca artistica durata quasi vent’anni. Uno sforzo titanico per far sì che la scrittura diventasse una sola voce, inconfondibile e credibile: quella dell’imperatore Adriano. Della prima versione scritta a vent’anni da Marguerite Yourcenar è rimasta nella stesura definitiva solo la frase “Incomincio a scorgere il profilo della mia morte”.
E come solo i grandi romanzi storici riescono a fare Adriano parla ancora direttamente con noi, con domande e riflessioni che ci riguardano molto da vicino.
Per partecipare, scrivere a webinar@spazio50.org