«Per me questo testo manca di schiamazzi.»
«Ma che ti passa per la mente?»
«Ma sì, non vedi quanta posa? Le storie non devono far crogiolare i salotti già morti, devono palpitare. Devono far palpitare.»
«Ok con i salotti, ma che c’entrano gli schiamazzi?»
«C’entrano, c’entrano… Cosa provi quando ascolti degli schiamazzi?»
«Non so, dipende. A volte mi incazzo. Altre volte provo nostalgia. In generale non mi fanno concentrare.»
«Ecco, appunto. Questo testo manca di schiamazzi. E non va bene.»
Questa settimana i nostri allievi danno vita a storie scoppiettanti…
Sono proprio un bel tipo io. Alto, intellettuale, serio. Soprattutto intellettuale. Intellettuale e politicizzato. Parole grosse e ideali. In virtù delle prime mi guadagno un posto importante tra i pensatori di oggi. In virtù dei secondi mi ritrovo nella P.P… Anton Giulio Calenda scandaglia sagacemente gli umori d’oggi e di ieri.
Ragazzo in attesa al tavolo di un ristorante. Ingresso trafelato di ragazza attesa che prende posto allo stesso tavolo. Frasi di circostanza della ragazza sul cospicuo ritardo. Sorriso impacciato del ragazzo per dissimulare accoglimento nervoso delle scuse seguito da sorriso sottintendente ricompensa da parte della ragazza… Alessio Petrolino si sperimenta in una fredda-intensa composizione drammaturgica.
Sono andata in vacanza a Berlin per svagarmi un Poe: ho lasciato il mio ragazzo perché mi ha riempita di Cornwell e non ho proprio voglia di restare a piangere tra le Murakami di casa. Preferisco piuttosto andarmene in vacanza a cercare un bel Manzoni più dotato di lui con cui passare notti di amore Follett e senza impegno… Ersilia Crisci tira in ballo con estro autori in soccorso.
…37, 38, 39, 40… Prima aveva sentito i passi. Passi pesanti. Passi di soldati. …45, 46, 47, 48… Poi aveva sentito le grida. …52, 53, 54… Poi aveva sentito i colpi… Arianna Barberi fotografa gli istanti di una vita al limite.
Sono le venti di un venerdì di fine luglio, piazzale Clodio è deserto; solo rari passanti provati dal caldo e dall’asfalto rovente. Del caos mattutino non v’è traccia… Stefania Bacci ripercorre mentalmente un amore malato per decidere che marcia inserire.