Cosa accade a uno scrittore quando subisce un’ispirazione? Magari è su un autobus e vede una scolaresca intenta a guadagnarsi le lodi del proprio insegnante per la semplice e accorta posa intrapresa sul mezzo. E poi sposa lo sguardo, notando due ragazzini della medesima età che in un francese fluente si raccontano le grandi e piccole mete raggiunte nell’arco di una settimana. Il bus rallenta e i due ragazzini si destano dall’accesa conversazione, approfittandone per chiedere in un più che fluente inglese l’ora a un passeggero vicino. L’uomo, che già li osservava da un pezzo, gli risponde spontaneo, quasi i due fossero della sua stessa età. Della sua stessa cultura. Ma lo scrittore è seduto due posti più indietro e osserva. Tira fuori il suo taccuino e, nonostante le incombenze, continua a scrivere. Va verso il capolinea, anche se ormai i passeggeri son scesi da un pezzo.
Questa settimana i nostri allievi trovano l’ispirazione per scrivere una storia nella propria sensibilità…
Donna Olimpia è una donna di altri tempi che odora di lavanda e varichina. Ida è una piccola selvaggia che incontra il magico mondo della cucina. Mariaelena Prinzi si mette ai fornelli.
Gaetano non dormiva, Gaetano diceva le preghiere. Gaetano ha dormito con me. Andrea Mauri racconta una capacità di accoglienza spontanea e dannata, difficile da scrollarsi di dosso.
Non è poi così inventato e lontano dalla realtà un animale fantastico che rivela con gioco e in modo arguto le più umane debolezze. Silvia Castronovi dà vita a uno zoo divertente, vero e profondo.
È una vecchia macchina, una vecchissima macchina, quella che conosce a fondo i nostri furori. Gabriele Orsi impugna un vecchio amato volante.
Sì, bastava credere in Giuda, non dubitare, piegarsi dentro per non sostenere il peso di una croce lunga quanto un calvario. Ma qualcuno ha deciso di non farlo. Claudio Lanzi dà voce agli ultimi istanti di Gesù.