Questo al volante è più morto di me, pensò quel defunto nella bara, rivolto all’autista che lo stava portando al cimitero.
Oh come vorrei andare a scuola anch’io, come tutte le altre bambine, pensò la bambina disegnata sul cartello stradale: “attenzione scuola nelle vicinanze”.
Ma perché tutti sono convinti che io abbia fatto una brutta fine? Sto così bene!, pensò Tranquillo.