Battuage: il lato oscuro del sesso

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La seconda opera teatrale della giovane compagnia Vuccirìa Teatro è un viaggio dissacrante nei meandri più torbidi dell’animo umano, in un non-luogo simile ad un “obitorio per vivi” in cui il sesso è l’unico contatto su cui si basano le relazioni umane dei protagonisti

“Che fai oggi pomeriggio? Vieni a teatro con noi?” mi hanno proposto due amiche che non vedevo da un sacco di tempo. “Perchè no”, mi sono detta e mentre mi incamminavo verso il Teatro dell’Orologio non avevo la minima idea che avrei visto uno spettacolo che mi avrebbe lasciata totalmente senza parole. Sì, perchè “Battuage” non lascia lo spettatore indifferente, lo tocca nel profondo e domenica 1 marzo, l’ultima replica era sold out.

 

Loro sono i Vuccirìa Teatro, una compagnia teatrale made in Sicilia fondata da Joele Anastasi – qui in veste di autore, regista e interprete – e da Enrico Sortino. A completare il cast l’eclettica Federica Carruba Toscano e Simone Leonardi, straordinario nel ruolo della Drag queen.  Giovani, grintosi e con un talento esplosivo, i Vuccirìa Teatro hanno già dimostrato il fatto loro con il lavoro precedente “Io, mai niente con nessuno avevo fatto” che ha vinto, tra i vari premi, il San Diego International Fringe Festival e il Roma Fringe Festival.
Con “Battuage” propongono un’opera universale che va ad indagare gli aspetti più torbidi ed oscuri dell’animo umano, con un linguaggio in bilico tra ironia dissacrante e sofferenza viscerale, spunti grotteschi e pungente realismo.

foto di Dalila Romeo

Il termine battuage è un neologismo utilizzato per indicare i luoghi battuti da persone alla ricerca di sesso occasionale. E’ proprio questo il fil rouge che lega i personaggi che si susseguono sulla scena: il sesso facile, che sia gratis o a pagamento, i bisogni inconfessabili di esseri umani ridotti ormai a ombre, zombie programmati a vagare nel buio per soddisfare la loro insaziabile fame di miseria.
In questo limbo squallido, delimitato da luridi vespasiani, si avvicendano personaggi diversi e dalla caratterizzazione potentissima, intrappolati nelle loro stesse debolezze, alla ricerca spasmodica di un posto nel mondo idealizzato, svuotati della loro essenza, totalmente incapaci di amare: Salvatore, ragazzo siciliano che sogna di sfondare in televisione e che si ritrova a fare marchette non solo per vivere, ma anche per il gusto di avere conferma quotidiana di piacere, una trans disillusa, incattivita dalla vita di strada, un travestito brasiliano, un ragazzo ossessionato dal sesso che non riesce in nessun modo a realizzare sé stesso se non attraverso la ricerca di torbide emozioni, una prostituta greca sfruttata dal protettore e una coppia borghese.

foto di Dalila Romeo

“Battuage” è un viaggio di sola andata nella vita di uomini e donne perfettamente consapevoli di non essere vittime, ma carnefici dei loro stessi destini, anime entrate in un tritacarne infernale in cui ogni aspetto dell’esistenza è svuotato e in cui il sesso è l’unica merce di scambio nella speranza di ottenere fama e denaro, unici idoli di questi tempi pervasi da ipocrisia, violenza ed egoismo. Ci si alza scossi, smossi da interrogativi ed emozioni che ti scavano nel profondo.

foto di Dalila Romeo

Battuage

Scritto e diretto da Joele Anastasi
con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano,Simone Leonardi
scene e costumi Giulio Villaggio
disegno luci Davide Manca
aiuto regia Enrico Sortino, Nicole Calligaris
musica originale “Battuage” Alberto Guarrasi
una produzione Vucciria teatro

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