Ostia Hip Hop Festival 2013

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La parola a Daniele Baldi che, nonostante l’impegno ad Amici, riesce a organizzare l’evento e a partecipare al festival dell’Hip hop a L’Aquila

La parola a Daniele Baldi che, nonostante l’impegno ad Amici, riesce a organizzare l’evento e a partecipare al festival dell’Hip hop a L’Aquila

 

Siamo a Ostia, location Palafijlkam – il prestigioso Centro Olimpico inaugurato agli inizi degli anni 90 e che ha ospitato numerosi atleti nel corso degli anni -, dal 12 al 14 Aprile si respira l’atmosfera allegra e vivace tipica della street dance: si svolge in questi giorni l’Ostia Hip Hop Festival 2013.

Gli appuntamenti sono molteplici:

–        12 Aprile “Company on stage” con note compagnie Hip hop (Almost Famous, Two in One, I.D.A. Hip Hop Company, Bounce Factory e N-Ough)

–        13 Aprile di mattina”Convention big” con Daniele Baldi, Ilenja Rossi, Rob Rich, Camillo Lauricella e Hok  e nel pomeriggio le prime gare: singoli e coppie under e over 14 (vera novità di quest’anno) con relativa premiazione e semifinale gruppi Large A (3-8 elementi), Large B (oltre gli 8 elementi) e XLarge (semi-pro)

–        14 Aprile di mattina “Convention big” cui partecipa anche Gus Bembery e “Convention baby” con Daniele Baldi, Ilenja Rossi, Alice Cimoroni, Marco Arbau, Morena Bonnici, Paola Tricerri, Josh Perfetti e Daniela Cipolloni; nel pomeriggio finali e premiazioni delle categorie Small, Medium, Large A, Large B e XLarge.

 

La giuria del 13 aprile è composta da Daniele Baldi, Gabriel Francisco e Gus Bembery per le semifinali di LARGE A, LARGE B E XLARGE e da Gus Bembery, Gabriel Francisco e Fabrizio Santi  per la gara di singoli e coppie under e over 14

La giuria del 14 è interamente composta dai presenter internazionali: Rob Rich, Hok, Gus Bembery, Grabriel Francisco e Camillo Lauricella

 

Gli eventi si susseguono a ritmo serrato, i giovani ballerini si mettono alla prova fra convention e gare, gli insegnanti delle convention alla fine delle loro performance vengono letteralmente presi d’assalto da un’orda di ragazzini che chiedono un autografo o una foto insieme al loro beniamino. Urla, risate, abbracci, pianti: le emozioni qui non mancano e fra l’odore di sudore e panini mangiucchiati si respira allegria, vita, passione per una forma di danza ancora giovane ma che in pochi decenni ha fatto passi da gigante, l’Hip Hop.

 

Organizzatore dell’evento dal 2006 è il docente di Amici Daniele Baldi, che ci tiene a precisare di dover dividere il merito con Clizia Casciana.

“L’idea di Ostia Hip Hop Festival risale al 2005, con Monterotondo Hip Hop Festival, fra gruppi di amici che coltivavano questa passione.” – spiega Daniele Baldi in seguito alla mia collaborazione come insegnante con diverse scuole di danza in giro per l’Italia è nata l’idea di provare a collegarle per permettere ai ballerini di scambiare le proprie esperienze e crescere. All’inizio era una cosa molto piccola, non più di 30 gruppi, poi è cresciuta di anno in anno. E così abbiamo messo insieme questa manifestazione che oggi conta circa 150 esibizioni, ma a cui partecipa chi ha il piacere di starci, perché questo è un bell’ambiente e poi basta guardarsi intorno…”  e lancia uno sguardo alla moltitudine di ballerini che ridono, provano coreografie, si riposano ascoltando musica sul prato adiacente il palazzetto, complice uno splendido sole di Aprile. “Una cosa carina che ci tengo a dire è che questa manifestazione è stata possibile anche grazie a Alessandro Onorato” – prosegue che era un politico di Ostia, che ora sta facendo il suo percorso al Comune di Roma, che cercava di sviluppare le varie attività dei giovani e che aveva creato un’associazione in collaborazione con quelli del nuoto, con quelli dello skate park di Ostia, con quelli del windsurf sempre di Ostia e che era alla ricerca di un movimento anche sulla danza hip hop. E’ così che ci siamo conosciuti. E’ stato lui che mi ha fatto avere il palazzetto dello sport, quindi è anche grazie a lui se oggi siamo qui”  asserisce con un sorriso e racconta come di anno in anno la manifestazione sia cambiata e di come da 3 anni a questa parte siano entrati nel circuito molti nuovi gruppi accorsi da tutte le parti d’Italia e non legati a lui, creando anche una sorta di ricircolo molto interessante, racconta di come sia cresciuto il montepremi (quest’anno 10.000 euro fra premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro) e anche la manifestazione stessa, di come si sia impegnato in prima persona per invitare personalità di rilevanza nazionale ed internazionale valide e molto apprezzate nel mondo dell’hip hop e continua:  “Molto si deve anche all’impegno di Ilenja – riferendosi ad Ilenja Rossi che lavora in tutta Italia permettendoci di entrare in contatto con le scuole,  nessuno di noi due però preme affinché le scuole partecipino in quanto non deve essere una cosa forzata, perché se uno viene qua e poi prende una batosta ci rimane male, deve essere una decisione spontanea altrimenti si crea negatività” – e aggiunge – “Questa dovrebbe essere un’esperienza di confronto, di crescita e non un modo per arrivare al podio. Fondamentale secondo me all’interno di questa come di altre manifestazioni simili è la parte di studio, da affiancare alle gare ma senz’altro più importante. Purtroppo molti non la pensano così e vengono qui solo per gareggiare. Io ho una scuola e gli stessi miei allievi non venivano a studiare alle convention, quindi ho deciso che di non portarli più in gara. Eravamo arrivati a un punto di stallo, di non-crescita, sembrava che andassero a fare una gita quando si presentavano alle gare. Se non sei interessato a imparare non dai neanche all’insegnante la possibilità di farti crescere e questo non va bene. E’ così che è nata quest’anno l’idea di inserire una sezione per singoli e coppie, perché se ti esibisci ben protetto in mezzo a dieci ballerini è diverso dall’esibirti da solo su un palco, lì hai paura e sei spinto alla crescita, al miglioramento. I miei allievi dell’Eschilo che volevano gareggiare a Napoli Hip Hop Festival per rimanere nel gruppo agonistico sono stati costretti a partecipare alla gara come singoli o in coppia, proprio per verificare la loro crescita. E devo dire che questa cosa è stata accolta bene.” – poi Daniele ci racconta cosa rende questa manifestazione così amata e popolare La conduzione della manifestazione da parte di un insegnante, non un presentatore, forse crea un clima di calore e coinvolgimento, molti coreografi di oggi sono stati miei allievi. Parlo con ballerini, insegnanti e genitori, do spiegazioni e mi dispiaccio quando vedo qualcuno che ci rimane male perché non si è classificato. Tutti hanno lavorato e sudato e tutti meritano un riconoscimento, ma quando si tratta di una gara  non tutti possono vincere. E poi qui si crea un punto di incontro fra persone che si danno appuntamento da ogni parte d’Italia a Ostia, una sorta di amicizia che continua, di contatti che si mantengono.”  Quando lancio un riferimento alla sua partecipazione in veste di insegnante e coreografo di danza hip hop ad Amici insinuando che abbia contribuito alla popolarità di questo festival lui sorride e fa di no con la testa “E’ il secondo anno che collaboro con la famosa trasmissione televisiva ma personalmente non ho pubblicizzato la cosa e poi svolgo un lavoro abbastanza nascosto, più che altro mi si può vedere su LA5, dove vengono trasmesse le prove delle coreografie, e qualche volta su Canale 5. Amici per me, invece, ha rappresentato un momento di crescita professionale perché si lavora a ritmi frenetici e lì devi abituarti a montare e insegnare, per esempio, tre coreografie in cinque giorni” “E poi l’esperienza di Amici” – prosegue – “mi è stata molto utile con il mio lavoro come docente e coreografo della compagnia I.D.A. Hip Hop Company: questi ragazzi in tre giorni hanno dovuto preparare la coreografia che hai potuto vedere ieri sera, una cosa molto bella e che mi da tanta soddisfazione” – e aggiunge con l’aria di chi si sente appagato dalla propria attività professionale “Il lavoro ad Amici mi ha costretto ad affrontare delle nuove prove con me stesso, a mettermi in gioco ancora una volta. Di recente è arrivato ad Amici il famoso coreografo Giuliano Peparini, che soltanto a stargli vicino pochi in giorni mi ha insegnato tanto e questo per me è importantissimo perché non si finisce mai d’imparare.”

 

In questo festival così vivace e pieno di fermento c’è un continuo svolazzare di dépliant che pubblicizzano altre manifestazioni ed eventi di danza, uno di questi è quello di Abruzzo Hip Hop Festival 2013, che si terrà a L’Aquila l’11 e il 12 maggio. L’evento a cui parteciperà anche Daniele Baldi nonostante i molteplici impegni organizzato dalla coreografa e docente di hip hop Alice Cimoroni, è alla sua sesta edizione e si svolgerà in tre location diverse. “La scelta delle tre location non è casuale” – asserisce Alice Cimoronicerchiamo di fare in modo che per due giorni L’Aquila viva immersa nella musica, nella danza, nell’allegria. In tutti i punti salienti della città ci sarà un evento perché questa oltre a essere una manifestazione con la quale si favoriscono gli incontri, gli scambi di esperienze e il confronto fra culture delle diverse parti d’Italia, è anche un modo per far rivivere la città nonostante i problemi che la vedono notoriamente protagonista dal dopo-terremoto. L’evento coinvolge tante strutture del posto: Hotel, ristoranti, locali si mettono a disposizione, con il proverbiale senso di ospitalità abruzzese, per dare accoglienza a tutti coloro che verranno a trovarci e a chi parteciperà al festival in prima linea in veste di ballerino”  conclude Alice sorridendo.

Il programma prevede: l’11 maggio la Convention Urban Style presso la Palestra Attiva – strada statale 80 km 3.800 uscita A24 L’Aquila Oves t- e Stand up Battle & Mc Battle presso Palestra Zero Gravity – Piazza S. Bernardino 4  A24 uscita L’Aquila Est -. Domenica 12 maggio, invece, potremo assistere presso l’Area Sport Monticchio A24 uscita L’Aquila Est alla Convention Under 14 & Crew Competition. Montepremi complessivo di 5.000 euro fra premi in denaro, borse di studio per workshop internazionali, targhe e abbigliamento streetwear. Per info, iscrizione e regolamento www.attivacentrofitness.it.

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