Il 26 Aprile apre la prima biennale on line per collezionisti. Il digitale sarà l’unica chiave di accesso per questa mostra ideata dal belga Jan Hoete.
Jan Hoete è uno storico dell’arte, curatore di importanti mostre d’arte contemporanea, tra cui “Documenta IX” per Kassel (1992) e la recente mostra colossal a Osnabrücker Land. In passato ha diretto lo SMAK di Gent e il MART a Herford e ora intende mettere tutta la sua esperienza a disposizione di questa mostra “sperimentale”, proiettata verso quello che potrebbe essere il futuro dell’arte contemporanea. Il titolo “Reflection & Imagination” sembra preannunciare l’intenzione di Hoete di portare il visitatore a riflettere e immaginare fruendo di un’arte che può percepire solo on line, senza poterla “toccare con mano”.
Trenta curatori – fra cui l’italiano Vincenzo De Bellis, co-direttore e curatore presso l’Art Center Peep-Hole di Milano e dal 2012 direttore artistico di Miart, fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano – si sono occupati di selezionare ben 175 artisti emergenti, cui andrà parte degli incassi e per i quali questa mostra rappresenterà un’opportunità per farsi conoscere sul mercato a livello internazionale. L’elenco degli artisti sarà reso noto solo il 15 Aprile.
I sito della mostra è www.biennialfoundation.org/biennials/biennaleonline/ ma se pensate di visionare gratuitamente la biennale dovrete attendere fino a metà luglio. Infatti dal 19 Aprile si potranno acquistare in prevendita i biglietti a ben 80 dollari, successivamente al 26 Aprile a 8 dollari al giorno: l’intento è quello di richiamare l’attenzione e la curiosità iniziale di collezionisti, curatori e esperti del settore.