Ritorna dopo 10 anni David Bowie con il nuovo singolo “Where are we now”.
Grande assente dalle scene musicali, dal 2006 aveva fatto perdere le sue tracce dopo il tour promozionale del suo ultimo album “Reality”.
Solo foto rubate alla vita privata e qualche rara apparizione; nemmeno il regista Danny Boyle era riuscito a convincere il Duca Bianco a esibirsi in occasione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra la scorsa estate.
Tutti atteggiamenti questi che hanno contribuito a creare quel vuoto che di solito si crea attorno ai personaggi leggendari, come lui del resto, un mito che ha cavalcato cinque decenni della storia del rock e non solo.
A distanza di anni eccolo qui, sempre pronto a sorprenderci con un regalo che arriva l’8 gennaio e annuncia il suo ritorno discografico con “Where are we now”.
La notizia è uscita su Twitter e ha subito mandato in delirio tutti coloro che ormai non speravano più in un suo ritorno, persino Boy George ha retwittato il ritorno del Duca Bianco con grande entusiasmo, dichiarando che “Where are we now” lo ha fatto commuovere “Happy tears of course!”
Il giorno del suo 66 compleanno il sito ufficiale www.davidbowie.com ha pubblicato in anteprima mondiale il video diretto dall’artista Tony Oursler famoso per le sue opere multimediali e di performing art. Il videoclip è ambientato in un garage e rievoca il periodo berlinese di Bowie e accentua la carica emotiva intrinseca al testo della canzone.
Il singolo, una malinconica quanto commovente ballata, precede l’uscita dell’album, il ventiseiesimo per l’esattezza, e ripropone la copertina di “Heroes” con il titolo cancellato da un un riquadro bianco sovrapposto al volto di Bowie che contiene il nome del nuovo LP: “The next day”.
Uscirà tra 2 mesi, l’8 marzo in Australia, il 12 negli Usa e l’11 in Europa e nel resto del mondo, con quattordici brani inediti e tre canzoni extra che sono già acquistabili in preordine su Itunes.
La nuova opera è frutto della collaborazione con Tony Visconti, sodalizio di lunga data che negli anni 70 ha dato vita alla cosiddetta “trilogia berlinese” di “Low”, “Heroes” e “Lodger” la cui atmosfera viene fatta rivivere nel testo e nel video di “Where are we now”.
Per tutti i fans e nostalgici, la Columbia ha già fatto sapere che il Signor Bowie non intende rilasciare interviste e per ora non è in programma nessun concerto e apparizione pubblica… che dire comunque se non: “Bentornato Ziggy!!!”