Scrivo perchè sono lento, tardo e non ho la risposta pronta. Non sono tonto e non è che non c’arrivi proprio. Ci arrivo dopo. Molto dopo. Alle medie c’era quello scherzo, hai presente, di dire una frase senza senso, a bassa voce per renderla ancora più arcana e quando l’altro faceva:
– Eh?
Tu rispondevi:
-Cazzo!
Beh, mi fregavano sempre. Non riuscivo mai a capire che si trattava di quello scherzo.
– Eh? Rispondevo. E loro
– Cazzo! E giù a ridere.
Se ero io a bisbigliare assurdità, per non sentirmi escluso, l’altro rispondeva con una frase oscura.
Io allora dicevo:
– Eh? E quello:
– Cazzo! E tutti a ridere.
Ero disperato! Poi ho scoperto 2 cose. La prima è la scrittura. Quando scrivo, non è importante quanto tempo ci metto. Se la risposta spiritosa arrivava in ritardo di un giorno sulla domanda, non c’era problema. Basta aggiungere una linea di dialogo e poi alla lettura tutto funziona.
La seconda scoperta che mi ha cambiato la vita è stato il trallo.
Ti stai chiedendo cosa è?
– CAZZO!