Scrivo perché non ho il coraggio, che ce ne vuole tanto e io non c’e l’ho, che non so parlare ad alta voce ma se non lo fai non ti ascolta nessuno e qualcuno lo deve sapere che ci sono, che mi sembra di stare sempre da fuori alla finestra a guardare gli altri che ballano e mi riprovo i passi davanti allo specchio e forse li conosco, forse questa volta mi posso lanciare e scendere in strada e ballare anch’io ma poi no, meglio di no magari non ora, magari non oggi che ho mal di testa e mi stanno tutti un po’ sul cazzo, ma perché poi mi sono fatta convincere, e non è vero che ce la posso fare che ho imparato tutto bene e nel giro di valzer posso starci anch’io, non è vero vedrai che metteranno un’altra musica e questa io non l’avevo studiata e se stiamo così io non mi posso buttare, senza rete non mi posso buttare, ma… ma se lo scrivo forse è meglio, se lo scrivo non mi confondo, se lo scrivo avrò tutto il tempo di scegliere le parole giuste, tornare indietro, ripensarci, spostare una virgola, farmi capire, magari metterci un punto.