Fondo Infinito, raccolta di racconti erotici della scrittrice, giornalista, fotografa e sceneggiatrice Branca Maria de Paula (Editore Vertigo, pp. 128, 12,00 euro), è una galleria piena di colori, passione e vivacità. Il suo stile immaginifico, lontano da stereotipi e luoghi comuni, attraversa territori di sensualità, morbosità e desideri senza trascurare altri aspetti, sensazioni e momenti della realtà dei protagonisti. I personaggi di Fondo Infinito sono una lavandaia, un macellaio, un musicista, i passeggeri di un autobus, una massaia, che si sentono schiacciati dal proprio ruolo, dal succedersi incessante di commissioni quotidiane. Persone comuni che, sorprese come in un’istantanea nella propria routine, si trasformano in protagonisti, scoprono la propria umanità attraverso avventure e sensazioni erotiche. Gli obblighi, le ribellioni e le frustrazioni che scandiscono la loro giornata si dileguano e si rimodellano alla temperatura del loro sogno erotico. Il sesso, quando viene vissuto, sognato o rimandato, non avviene nell’astrazione di situazioni limite, in ambienti anonimi, o in una segregazione immaginaria, ma proprio nel bel mezzo del disordine di faccende, impegni, confusioni pratiche e sentimentali del giorno per giorno.
La libido, in perpetua lotta con l’ordine e le ossessioni quotidiani, genera fantasie, sfide, giochi, ribellioni e sottomissioni che acquistano lo spessore esistenziale di una partita giocata fino in fondo, giocata sul serio sulla propria pelle. L’erotismo dei personaggi è vitalità, forza esplosiva alla ricerca di una rivoluzione di vita, nell’occasione per il riscatto sempre atteso.
I protagonisti sono persone che si dibattono per non trasformarsi in stereotipi, per sentirsi completamente vivi, come sognavano da ragazzini. E tutti i loro slanci per recuperare una interezza, una integrità li conducono ad oscillare tra i due poli opposti della realizzazione e della mortificazione di sé, si trasformano in un caleidoscopio erotico. Con una tavolozza di emozioni che rendono il sesso perverso, romantico, rabbioso, licenzioso. Di sogno o di autodistruzione, perenne attesa di compimento amoroso, perfezione sempre ad un passo dall’accadere. Non come un semplice orgasmo mancato ma come l’attesa di quel giorno perfetto, di quella passione piena che trasforma tutto.