Il tavolino di un bar all’aperto, quattro persone sedute intorno.
Estragone: Dicono che nei prossimi giorni pioverà, però non farà freddo.
Vladimiro: Per fortuna sono una persona previdente. Mi sono appena comprato l’impermeabile nuovo.
Pozzo: Qualcuno ha per caso scritto la lettera a Babbo Natale?
Estragone: Io no.
Vladimiro: La lettera a Babbo Natale? Scherzi? E se poi non mi risponde che faccio? Io non le sopporto più le delusioni.
Estragone: Parole sante.
Lucky: Oggi, alla Feltrinelli, ho preso a pugni una vecchietta che voleva passarmi avanti nella fila per fare i pacchi di Natale. Poi ho mozzicato in testa la cassiera che non voleva scalarmi i punti della tessera. Infine ho preso a calci il nero che mi stava aspettando fuori per vendermi uno dei suoi libri.
Pozzo: Durante le feste natalizie le Librerie Feltrinelli sono il ricettacolo dei nostri peggiori istinti.
Estragone: Che cosa hai comprato in libreria?
Lucky: Ho comprato gli ultimi tre libri di Moccia… per Agata. In allegato c’era anche il Dvd “Le parole che non ti ho detto”.
Vladimiro: Forse era meglio la lettera a Babbo Natale. Il fare da soli a volte è controproducente.
Pozzo: Io la lettera comunque l’ho scritta.
Estragone: Davvero?
Pozzo: Sì.
Vladimiro: Che coraggio!
Lucky: Che slancio!
Estragone: Che sprezzo del pericolo!
Vladimiro: E cosa gli hai chiesto a Babbo Natale?
Pozzo: Adesso non me lo ricordo.
Lucky: Agata è partita.
Estragone: Non è possibile!
Vladimiro: Agata? Non ci credo!
Lucky: Con il suo nuovo fidanzato. Due settimane a Cuba. Ha detto che lui la comprende, la stima, la tiene in considerazione, e poi le ha regalato l’ultimo romanzo di Ken Follett.
Pozzo: Lo dicevo io che era meglio la lettera a Babbo Natale.
Vladimiro: E adesso con i libri di Moccia, che ci fai?
Estragone: Neanche a dire che possa far freddo. Si poteva organizzare un bel falò. Ma qui le previsioni parlano chiaro. Piove ma non fa freddo.
Pozzo: Certo è un guaio avere tutta questa grazia di Dio, e mandarla sprecata.
Lucky: Aspettiamo, magari l’ondata di freddo arriva.
Vladimiro: Non ne sono convinto.
Pozzo: Neanch’io.
Estragone: Aspettare comunque non costa niente.
Lucky: …Forse dovevo regalarle l’autobiografia di Zeffirelli.
Pozzo: Certo, con Zeffirelli andavi sul sicuro.
Vladimiro: Avresti conquistato pure la sua famiglia. Le madri amano quelli che amano Zeffirelli.
Estragone: Adesso comunque è inutile parlarne.
Pozzo: Aspettiamo.
Vladimiro: Tanto qualcosa arriva di sicuro.
Lucky: …e a Capodanno?
Estragone: C’è sempre tempo per Capodanno. Adesso aspettiamo Babbo Natale.
Vladimiro: Parole sante. Io comunque già sento un po’ di freddo.
Pozzo: Pure io.
Lucky: Aspettiamo…