
Secondo una leggenda, non appena Riga finirà di essere costruita sprofonderà nel fiume Daugava. Forse per questo la città è in continuo fermento e non cessa di rinnovarsi.


Riga è considerata la capitale più occidentale dei Paesi Baltici, un centro multiculturale in continuo sviluppo artistico e commerciale.



Sicuramente, tra le città dell’est recentemente entrate nell’Unione Europea, Riga è una di quelle più care: la moneta lettone, il lat, vale più dell’euro.



L’indipendenza, la fine del comunismo e lo sviluppo economico hanno però avuto un impatto pesante sul reddito delle famiglie, molte delle quali faticano ancora, più che negli altri Paesi Baltici, a vivere decentemente.



La Lettonia ha preso nettamente le distanze dal suo passato sovietico, paragonando tale periodo all’occupazione nazista.



Consumismo e capitalismo hanno ormai preso il sopravvento, grandi centri commerciali propongono i loro prodotti a prezzi da capogiro, ma nelle piazze non è raro imbattersi in persone che chiedono l’elemosina.


Città dai mille colori e dal fascino avvolgente, Riga non sempre è immune da snobismo e aspetti a volte un po’ kitsch.
PORTFOLIO







